IN AFRICA VI È POSTO E PROBABILMENTE GLORIA PER TUTTI

a In Africa vi è posto

Bruno Giovanni Frigo abitava in contrà Busi a Canove.

3 Bruno Giovanni Frigo

Era figlio di Federico Frigo Rigo e Giuseppina Conte, Pina dei Busi,

ed era il maggiore di quattro fratelli.

Ancor giovane, era partito volontario nella guerra d'Africa come

motorista dell'Aviazione.
 L'Aviazione era stata messa in campo per la prima

volta nel 1911 per sconfiggere l'esercito turco in Cirenaica e Tripolitania, la

futura Libia.
A pochi anni dalla disfatta di Adua, l'Italia ci aveva riprovato,

aveva bisogno di spazio e sperava di sistemare le masse di emigranti pronti a

partire. I nazionalisti vantavano la discendenza romana e dipingevano quelle

terre desertiche come la terra promessa. 
Anche nella guerra d'Etiopia del

'35-36 l'aviazione fu determinante, in quanto ebbe il ruolo principale nella

guerra chimica; gli aerei impiegavano l'iprite nelle bombe. 
I generali

Badoglio e Graziani furono i sostenitori della guerra chimica; avevano

imparato ad usarla dalle nostre parti nella Grande Guerra. Senza i gas l'Italia

avrebbe perso la guerra contro gli Abissini.
Il 2 maggio 1936, mentre Haile

Selassie lasciava la capitale per l'esilio, gli etìopi riuscirono a far saltare la

strada sul passo di Termader a 50 km da Addis Abeba. 
Bruno fu sfortunato

nel sorteggio per stabilire chi far salire sull'aereo con posti ridotti per uscire

dalla sacca; il reparto si incammino a piedi e venne sterminato sul passo di

Termader in uno degli ultimi scontri. 
Il 5 maggio il Duce annunciò la fine

della guerra e proclamò la nascita dell'Impero, guerriglia a parte.
Bruno fu

uno dei primi Caduti del comune di Roana.

1a cartolina dalla Cirenaica

2a cartolina dalla Cirenaica RETRO