MEMORIA MINUITUR NISI EAM EXSERCEAS

La memoria diminuisce se non la eserciti
...e quella degli eserciti è sempre fallace

Panozzo contro Panozzo

25 gennaio 2019

La citazione latina dal “De Senectute” di Cicerone (la chiosa è mia) figura nella prefazione di “Belmonte”, uno dei libricini pubblicati da Romano Panozzo Levi di Fondi. L'autore proveniva dalla contrada sulla destra della salita per la chiesa di Treschè Conca.

Levi ne ha pubblicati altri di libretti, uno in particolare “Aprile 1945 sul pianoro del Cengio” è una memoria di 46 pagine sulla Resistenza a Treschè Conca e sui protagonisti partigiani della brigata “Pino”.

Il livore anti partigiano che vi aleggia e le molte imprecisioni ha scatenato la reazione dell'amico Virgilio Panozzo Ostarello, autorevole storico locale che, dall'Australia dove vive, ha pubblicato a sua volta alcuni memoriali sulla Resistenza locale per confutare il Levi. 
Virgilio che si appresta a compiere 92 anni, ha militato diciassettenne tra i partigiani col nome di “Fieramosca”, e abitava a poche decine di metri dal Levi.

A metà strada tra i due abitava Maria Panozzo Billo del 1925, che con le sorelle e la madre gestiva l'osteria “Al Sole”, tutte collaboratrici della Resistenza. La diciottenne è entrata giovanissima nella Resistenza locale, assoldata da “Aramin”, Orfeo Vangelista, un comunista della "Garemi" anche lui diciottenne, che faceva la spola tra la Valle dell'Agno e l'Altopiano. 
Nel dicembre '44 Maria sarà costretta a fuggire giù per il sentiero del Rapàro per evitare l'arresto; opererà fino alla Liberazione per il comando della Brigata “Garemi”.

Contrada Fondi nei primi del 1900. La salita per la Chiesa con a dx la casa di Romano Panozzo Levi, subito dopo la stalla delle Billo prima della ristrutturazione ad uso abitazione e osteria "Al Sole", e più avanti sulla sx la casa di Virgilio Panozzo Ostarello.

Aprile 1945

PARTIGIANI contro PARTIGIANI
La stretta della PendolaL'assalto al treno nella galleria della Pendola sul Costo, improvvisato da Brocca, con Tango, Tar, Zanin e altri, una delle prime azioni partigiane nell'aprile '44, ha messo in crisi Spiridione che aveva preparato l'assalto al campo Dux di Velo d'Astico.

Virgilio Panozzo Ostarello sorridente tra i banchi della Chiesa di Cesuna al Raduno organizzato per commemorare il Centenario dell'Arresto di don Andrea Grandotto, Giugno 1915-2015.

In primo piano Oscar Grandotto, pronipote e dietro il nipote Damiano Grandotto che ha frequentato lo zio don a Cesuna. Tra i relatori Giancarlo Bortoli e Sergio Bonato.