1 gennaio 2019

1 Il capitano Pallotta, alla sinistra dei prelati il federale di Asiago Angelo Conte. 

Il capitano Pallotta, alla sinistra dei prelati il federale di Asiago Angelo Conte

Cerimonia triste, se non fosse per il capitano Pallotta bianco vestito che sta commemorando Romeo Sartori, sembrerebbe un funerale.
Di fatto in primo piano si riconoscono un gruppo di medagliate vedove di guerra di nero vestite; forse stanno passando il testimone ad altre vedove, più giovani, quelle dell'Impero che si è appena consolidato nel Corno d'Africa. 
Ma siamo solo agli inizi, dopo una lunga tregua di diciotto anni, la guerra totale finalmente è di nuovo alle porte: “Basta sport, salti, racchette e sci... vogliamo i moschetti!”; i giovani scalpitano nelle osterie per arruolarsi, vedove e orfani torneranno ad essere un esercito ombra, detentori dei sacri valori della patria e del regime.

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Comunque il capitano Pallotta sta annunciando anche l'inaugurazione della prima scuola di volo a vela; fino allora gli alianti si lanciavano dalle pendici del Sisemol di Gallio, e per decollare era fondamentale il vento, che allora tirava tutto da una parte come si vede dalle braccia tese.
Qualcuno cercava di fare lo gnorri facendo finta di trafficare con la kodak, ma era tenuto d'occhio.

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Sullo sfondo si vede il crinale della via che sale dagli Scalabrini al bivio Mülche, con Villa Morandi detta "dei ciechi" perché ospitava non vedenti, e villa Dirce del conte Gaetano Potente: entrambe verranno demolite negli anni '70.
Le foto sono di Muraro che nel Ventennio prenderà il posto di Cristiano Bonomo nel documentare l'Altopiano.

Giorgio Spiller

4 Questo fa lo gnorri facendo finta di armeggiare con la kodak, teniamolo d'ochio d'occhio.

Questo fa lo gnorri facendo finta di armeggiare con la kodak, teniamolo d'ochio d'occhio.

5 Al buon vento che tira

5 Al buon vento che tira