APRES-MIDI DI UN FAUNO E DI UNO ZANNI
Quinte di pietra con merletti di fragole, le note paniche di una musicista raffinata e sanguigna, uno Zanni androgino che più androgino non si può per un pomeriggio sospeso tra il dionisiaco e lo sberleffo. A Cesuna il 24 giugno 2023, e in replica il 30 settembre, Giorgio Spiller ha inventato e messo in scena nella kugola di famiglia ‘L’Aprés-midi di un Fauno e di uno Zanni’, uno workshop, anzi uno workshock per rianimare il suo Teatro del Bel Calcare, spogliato, riscoperto e smascherato del suo cotico d’erba, come la pelle scorticata di Marsia, il dio Pan che non muore mai. Un rincorrersi a rimpiattino tra le antiche platte di un teatro che ultimamente dialogava solo con le vacche in alpeggio, dove raccontare un pezzetto dei trascorsi veneziani dell’autore, una guerra combattuta sui labili confini del senso del pudore, tra la sacralità dell’erotismo e la banalità quotidiana della pornografia. Spiller ha dialogato con l’eclettica flautista Federica Lotti, che ha fatto risuonare tra gli interstizi eviscerati e slabbrati dal tempo note di autori diversi, e con la giovane attrice Tullia Dalle Carbonare, che dopo aver prestato la voce alle eroine dei libri di Spiller ne ha indossato una maschera, anzi due….

2 Tullia Federica 2 1200

Vai all'inizio della pagina
JSN Boot template designed by JoomlaShine.com