Inaugurazione del Teatro del Bel Calcare il 26 agosto 2017.
Nell'humus calcareo sedimentato dalle ammoniti, Giorgio Spiller ha narrato come in un cunto siciliano la genesi di un'opera simile a un Teatro neolitico riemerso nei pascoli di famiglia, venti badilate una carriola, venti carriole una giornata; un parto che dalla notte dei tempi ci riconduce ai misteri primordiali delle origini. DJ Spiller, figlio di Giorgio, ha ammantato di note ipnotiche e catartiche il Teatro come un Tempio fuori dal tempo.
Il finale con il ballo della falce a ricordare i segantini di un tempo è stato improvvisato qualche ora prima dello spettacolo. DJ Spiller, ispirandosi ai video che illustrano questa pratica diffusa in Altopiano fino agli anni '50, quando la fienagione da manuale è diventata meccanica, ha elaborato le sonorità metalliche e ancestrali della falce nell'affilatura, improvvisando una danza tribale.