Il Rosso ammonitico è un calcare pelagico (di mare aperto) di colore rosso, di solito con aspetto nodulare e ricco di ammoniti (fossili cefalopodi estinti).
Questa unità litostratigrafica o formazione si trova nelle Prealpi venete, ma anche nell’Appennino centrale e meridionale e addirittura in Ungheria. Nei Monti Lessini e sull’altopiano dei Sette Comuni la formazione del Rosso ammonitico ha uno spessore limitato massimo di 30 m ed un’età Giurassica medio-superiore (esattamente dal Bajociano superiore, circa 170 milioni di anni fa, al Titoniano, circa 145 milioni di anni fa). Deriva dalla sedimentazione di fanghi ricchi di impurità argillose sulla sommità di rilievi piatti, derivanti dallo smembramento e affondamento della Piattaforma di Trento. Questa è una tipica unità paleogeografica del margine africano della Tetide alpina, un braccio oceanico i cui sedimenti sono stati successivamente compressi e sollevati a formare le Alpi e l’Appennino.
I fanghi venivano periodicamente rimossi dalle correnti che spazzavano la sommità dei rilievi sottomarini, di modo che si può parlare di sedimentazione condensata, caratterizzata da specie ammonitiche che talora si trovano addensate nello stesso strato, ma che in realtà vissero a distanza di alcuni milioni di anni. Per la stessa causa, sono inoltre presenti lacune stratigrafiche, cioè intervalli di tempo che non sono rappresentati negli strati rocciosi.
Tra i macrofossili sono abbondanti le ammoniti, i belemniti, gli articoli di crinoidi, gli echinodermi, le spicole di spugne, mentre tra i microfossili i radiolari e i foraminiferi. In località Sasso è stata rinvenuta una mandibola di coccodrillo.
Sull’altopiano dei Sette Comuni sono state riconosciute ben otto facies o associazioni petrografiche caratterizzate da una diversa composizione e da diverse strutture sedimentarie: pseudonodulare, mineralizzata, bioclastica, nodulare, sottilmente stratificata, sottilmente stratificata con selce, subnodulare, stromatolitica. Le diverse facies sono in parte il prodotto di processi fisico-chimici agenti sul sedimento durante la diagenesi (trasformazione del fango in roccia):
In base ai caratteri macroscopici è possibile suddividere la formazione del Rosso ammonitico in tre membri, ben rappresentati nella zona di Cesuna.
Nel Teatro del bel calcare affiora il membro superiore, tipicamente calcareo nodulare, mentre il membro inferiore e quello intermedio sono sepolti al di sotto. Molti dei noduli sono in realtà resti di ammoniti mal conservate.
La facile suddivisibilità in lastre ha reso in passato questa roccia adatta a vari usi, dalla delimitazione delle proprietà e dei sentieri, alla pavimentazione in esterno, alla copertura dei tetti delle malghe.
Dario Zampieri, geologo