Filo spinato
Se si mettesse in strada tutto il filo spinato italiano, inglese, francese, austroungarico, usato quassù dal '15 al '18, si potrebbe arrivare a Vicenza.
Altro che la bandiera italiana, solo quella, stesa da Gallio ad Asiago!
Quale miglior benvenuto nel centro di una rotonda all'ingresso dell'Altopiano di una gigantesca sfera di Filo Spinato d'epoca?
Questi ferri ritorti e arrugginiti, di tutte le fattezze e spessore fino a un centimetro di diametro, hanno straziato la storia e i corpi dei giovani di mezza Europa e continuano a straziare il paesaggio.
I contadini se ne liberano ammucchiandoli in gallerie, trincee e vecchie pozze d'alpeggio divenute discariche; lobomotizzati e sottomessi a questo mostro tentacolare continuano a recintare i pascoli straziando gli escursionisti.
In Trentino è proibito e l'installazione delle staccionate di larice viene finanziata per il 75%.
Sull'antica Strada del Costo, Reitle Roncalto
Oggi sulla strada comunale del Reitle, Piccolo Ronchetto, vicino a Roncalto, lungo l'Antica Strada del Costo che conduce a Cesuna, abbiamo raccolto il filo spinato italiano, inglese e austroungarico per ricordare la demenzialità di tutte le guerre che ci hanno preceduto e che sono sempre dietro l'angolo pronte a dividerci e seppellirci.
Pozza dei Gianot
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