Fermando Valente Tzena, el Mudanda
Il maratoneta autista di montagna
Spesso nei paesi i soprannomi sono fantasiosi, quello di Fernando Valente di Cesuna lo è in particolar modo.
Dopo una carriera di autista delle corriere sulle montagne vicentine Fernando del 1936 non si è seduto al bar a guardare i passanti, ha ripreso le sue passioni giovanili di atleta: sci da fondo d'inverno e maratoneta d'estate.
I suoi coetanei seduti al bar vedendolo passare di corsa tutti i giorni in pantaloncini corti, gli hanno appioppato il soprannome che si è portato dietro nella sua seconda vita d'atleta.
A Cesuna i pantaloncini corti, quelli olimpici di Berruti e Mennea per intenderci, erano associati alle mutande.
Con Fernando era un piacere fermarsi a parlare, era di carattere gioviale e con uno spiccato senso dell'ironia affermava che il soprannome derivava anche dalla deformazione del nome al femminile che gli facevano i compagni di scuola: Nanda Mudanda.
Alle dipendenze prima della Lorenzi e poi della Siamic ha fatto servizio sulle tratte
Schio-Recoaro per il passo Xon, per poi passare sulla Pedescala-Rotzo e la Asiago-
Valstagna-Foza.
Strade ancora oggi impegnative per le automobili figurarsi all'epoca per le corriere.
Gli incidenti erano numerosi, ma Fernando era molto prudente, ne ho avuto la prova nella descrizione che mi ha fatto dell'incidente dove perse la vita Ugo Chiesa, il titolare del servizio con Roana.
«El se ga copà prima del Ponte de Roana, in quela curva dove xe 'ndà fora tante machine a causa de un tombin che d'inverno gelava, io lo sapevo.
Alle 6.30, ga piovesto de note, verso matina ga gelà, quel giazzeto traditore! Morta anca la maestra di Vicenza al primo giorno di supplenza a Roana, la xe sta sbalzà fora con'l Chiesa; Il bigliettaio si è salvato tenendosi in piedi nel corridoio mentre la corriera e scesa sbattendo sulla valesela».
Ultimamente con Fernando abbiamo ripercorso un episodio del passato che ci univa e che avrebbe potuto unire per sempre le nostre esistenze, era il 1962 e lui faceva servizio a Recoaro alle dipendenze della Lorenzi di Valdagno. Tra l'altro nella cittadina termale ha trovato anche moglie, la Luciana che lo ha accudito amorevolmente fino alla fine.
Recentemente ne avevo ricavato un post in un gruppo di Recoaro che qui condivido e che, nell'ultimo incontro che abbiamo avuto, aveva molto apprezzato.
Fernando figura anche nella foto di gruppo del post dell'8 settembre scorso, è i primo in piedi da destra tra i testimoni dell'incendio di Cesuna.