24 gennaio 2019
Il problema non sono le case laggiù, è la casaretta in primo piano, un tipico edificio che sul retro presenta ancora una parete di “prie”, come dicono quelli di Treschè, "laste" quelli di Cesuna e "stoan platten" come diceva mio nonno in cimbro. Di edifici rurali così, stalle, annessi rustici ce n'erano tantissimi fatti con lastre di ottima qualità ricavate delle cave del Belmonte e dello Zovetto. Più a monte sul Joch, come dicono a Cesuna, Gio come dicono ai Cavrari c'è una stalla che 30 anni fa aveva ancora il tetto di lastre di pietra, come in Lessinia; per non cambiare un pilastro di sostegno i proprietari l'hanno lasciata crollare, per poi ricoprirla di lamiere. L'unica casaretta con le pareti di Stoan Platten è quella della mia famiglia sullo Zovetto, che spero prima o poi di coprire di segale all'antica maniera ante guerra.
TRESCHÈ
Laste piantae con ciave, binda e bon sentimento
Fra poco la Càsara sarà cuerta de cemento
Le vache le menava le sorele Seche
Tre manze e 'na vedela, dala matina ala sera
Dai, slonga ben l'ocio
Troveme 'sto Càson, là oltra el Panocio?
Fondi, Cavrari, Mas-ciari, su par la Cesa
O che sia Treschè?
Ma 'sta Treschè, non go 'ncora capìo
Dove xe che la xe?
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