2 gennaio 2019
Vita grama la loro, clonati in batteria con la cordella metrica.
Che voglia vuoi che avessero di vivere quei poveri abeti.
Era una vita che pensavano di suicidarsi, ma non avevano né lo spazio per mettere in atto l'insano proposito, né una rupe dove precipitarsi: tutti appiccicati come pioppi da cartiera, cresciuti come i polli griffati del signor Amadori.
Finalmente è arrivato Vaia, il ciclone extratropicale, a porre fine alla loro triste esistenza.
Giovanni Forte Sceran, Schianti
Anche Giovanni Forte Sceran soffriva di depressione, né soffriva da quando era nato profugo in pianura nel 1916. Al ritorno quassù alternava la professione di ciabattino a quella di pittore.
Ma i paesaggi ormai erano sconvolti e la nuova tanto decantata Città di Asiago non confaceva ai suoi gusti; allora si ritirava tra le contrade, e quando anche queste sono state contaminate dalla nuova edilizia e dall'allevamento intensivo, si affidava alle foto e alle cartoline di Cristiano Bonomo che riproduceva e arricchiva con dovizia di particolari. E poi saliva in alta montagna nei luoghi più remoti e silenziosi...
Ora che è passato a miglior vita continua ad essere depresso; il suo studio è stato smembrato e le sue opere, come questa, sparse qua e là a casaccio. Nessun museo le accoglie come era nelle sue volontà, dopo aver regalato i bassorilievi delle stagioni ai suoi concittadini, esposti nella sala consiliare del municipio.
Rimboschimento conn cordella metrica