Il grande faggio , Giorgio Spiller, disegno a china, 1965
19 febbraio 2019
Nella prima metà degli anni '60 sui pascoli dello Zovetto c'era un grande fermento, si erano da poco installati gli impianti di risalita e il paese si stava attrezzando per ospitare una moltitudine di sciatori. La secolare attività di allevatori di bestiame a conduzione famigliare stava scomparendo in favore dell'edilizia, le stalle si stavano trasformando in seconde case e il benessere cominciava a circolare per il paese frenando il fenomeno endemico dell'emigrazione.
In un giorno di vacanza ero salito lungo la vecchia strada comunale dei Magnaboschi, quella che sale dalla Chiesa, per vedere le novità; il punto d'attrazione lassù era da secoli il grande faggio, una specie di faro per Cesuna. Giunto al confine del pascolo di famiglia, dove si erge ancora la croce di Rogazione, ho proseguito nel podere dei vicini dove nel lindo pascolo di sempre ora spuntavano una moltitudine di abeti appena messi a dimora, tutti in fila come soldatini.
Facendo attenzione a non calpestarli, dopo aver superato il grande faggio a ceppaia, mi sono seduto su un muretto con alle spalle il sole alto sulle Grube. Alla mia sinistra avevo le tre piccole stalle dei Pirsi, dei Beo e dei Pateli: tre pulcini con di fronte la grande casara chioccia dei Ceci.
Ho estratto l'album da disegno...
Il grande faggio risplende
Sono tornato spesso lassù dove l'opprimente bosco aveva lentamente avvolto il maestoso faggio occultandolo alla vista dei paesani. Molti di loro non sanno neanche più dove sia e, recentemente grazie alle foto pubblicate sui social, qualche turista di passaggio comincia a chiedere sue notizie: oltre al noto ristorante, alla stazione del Treno che non c'è, e alla galleria per proseguire il percorso.
La strada di platten che saliva dalla contrà Valle di Cesuna
Questa mattina presto sono tornato lassù, l'insistente ronzio della motosega mi aveva messo sul chi va là. Le tre piccole stalle crollate dall'incuria del tempo, sono ora sepolte sotto un cumulo di ramaglia. Vuoi vedere che il secolare faggio tornerà ad illuminare con la sua chioma Cesuna e l'Altopiano?
Marieta Spiller Demarla nel pascolo dei Valente Ceci
L'ex pascolo della Marieta